“Plastica Si, plastica No – conoscerla e gestirla per salvare il pianeta”, è il titolo del libretto omaggiato alle classi quarte e quinte dei plessi scolastici del territorio castiglionese.

“Plastica Si, plastica No – conoscerla e gestirla per salvare il pianeta”, è il titolo del libretto omaggiato alle classi quarte e quinte dei plessi scolastici del territorio castiglionese.

11/02/2021

Continuano le azioni dell’assessorato all’ambiente per la divulgazione dei comportamenti corretti verso l’ambiente a favore dei più piccoli. Questa mattina presso la scuola Ghizzi si è tenuta la consegna ai bambini delle quarte e quinte elementari di tutti i plessi scolastici presenti nel territorio comunale di un libretto dal titolo “Plastica Si, plastica No – conoscerla e gestirla per salvare il pianeta”. “L’educazione ambientale è un argomento quotidiano e questa iniziativa è importante per fare un’opera di sensibilizzazione e vedere ciò che di positivo offre il riciclo e la trasformazione” dichiara la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Città di Castiglion Fiorentino”, Maria Silvia Corbelli. Il manuale rientra nel progetto di sensibilizzazione e di trasformazione del rifiuto plastico che ha visto l’amministrazione comunale premiata nel dicembre 2020 dalla ditta REVET per aver istallato nei parchi e plessi scolastici arredi per giochi per bambini realizzati con plastica riciclata proveniente dai cosiddetti sacchi gialli (multimateriale). “Oggi più che mai si dovrebbe diffondere sempre più, a partire dalle nuove generazioni, questi concetti in particolare alla gestione integrata dei rifiuti fondamentale, insieme ad altri fattori a garantire un’adeguata sensibilità ambientale. Voglio ringraziare tutti i bambini e le loro famiglie con un omaggio per aver aiutato il nostro comune a raggiungere grandi risultati con la raccolta differenziata toccando percentuali sopra il 70 % per questo è importante far capire alle nuove generazioni il rispetto dell’ambiente. Non è la plastica fonte d’inquinamento ma la causa è del cattivo utilizzo che ne fa l’uomo. Per ovviare al problema dobbiamo applicare da subito la regola delle 5 R. Ricerca, Riduzione, Riuso, Raccolta e Riciclo. Questa semplice regola potrà portare enormi benefici alle generazioni future” conclude l’assessorato all’Ambiente, Francesca Sebastiani.