LA GRANDE FESTA DELL'OLIO NUOVO A CASTIGLION FIORENTINO CON UNA BRUSCHETTA DA RECORD
18/11/2024
Una bruschetta gigante lunga 75 metri e oltre 60 partecipanti al concorso del “Miglior olio di Castiglion Fiorentino 2024”. Quella di sabato scorso è stata una giornata di festa a Castiglion Fiorentino, in una location suggestiva come il Chiostro di San Francesco dove, tra l’altro, è stata allestita anche una mostra mercato e degustazioni di olio extravergine d’oliva a cura di AICOO.
La giornata ha vissuto il suo apice intorno alle 16.00, quando il Sindaco Mario Agnelli ha condito con l’olio EVO l’ultimo metro della bruschetta gigante lunga 75 metri e stabilito così un nuovo record, battendo il precedente che apparteneva a Benevento dove nel 2023 era stata realizzata una bruschetta tricolore lunga 73 metri.
“Per noi in Valdichiana l’olio è quasi una religione”, dichiara il Sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli. “A Castiglion Fiorentino volevamo battere il record e con questa bruschetta lunga 75 metri ci siamo riusciti. L’olio in Toscana rappresenta un’eccellenza, e gli oltre 66 comuni che fanno parte dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio hanno capito che promuovere questa coltura è utile dal punto di vista turistico, agricolo e ambientale”
Successivamente è stata inaugurata la mostra fotografica “Orgolio castiglionese”. E accanto all’olio, prodotto di eccellenza del nostro territorio, non poteva mancare anche una Masterclass sul vino “Tenute Silvio Nardi Montalcino” che si è tenuta nell’Aula Magna della Misericordia.
La giornata ha vissuto anche un altro momento molto importante, ovvero la premiazione per il “Miglior olio di Castiglion Fiorentino 2024”. Alle 18:30 il Sindaco Mario Agnelli, insieme all’Assessore Francesca Sebastiani e ai rappresentanti dell’AICOO, hanno annunciato il nome dell’olio vincitore, selezionato da una Giuria di esperti tra oltre 50 “concorrenti” tra privati, aziende agricole e frantoi che producono olio nel territorio di Castiglion Fiorentino. Ad aggiudicarsi il prestigioso premio, un’opera realizzata dallo scultore castiglionese Andrea Roggi raffigurante una pianta di olivo, è stata l’Azienda Agricola Giusti Remo, produttore biologico di olio nella Valle di Chio dal 1992.
“Ringrazio l’AICOO, l’Ente Serristori, i frantoi, le aziende e i produttori che si sono messi a disposizione per la realizzazione e la riuscita di un’iniziativa in cui l’assoluto protagonista è stato l’olio, il nostro oro verde. Durante questa giornata è stata esaltata l’intera filiera del nostro territorio, fatta di produttori e ristoratori che ogni giorno lavorano questo prodotto straordinario”, dichiara l’Assessore con delega alla Promozione e valorizzazione dei Prodotti del Territorio Francesca Sebastiani.
La giornata di sabato si era aperta con una conferenza a cura dell’Istituzione Culturale Educativa Castiglionese dal titolo “Gli Olivi del Granduca: Economia e Salute” presso l’aula magna dell’ISIS “Giovanni da Castiglione”. Ospite d’eccezione il dott. Pierluigi Rossi, che ha tenuto una lezione per i gli studenti del Liceo sulle origini storiche della coltivazione di olio in Valdichiana.
Il finesettimana appena trascorso è stato quindi dedicato ad un prodotto di eccellenza del nostro territorio, l’olio di oliva, ormai riconosciuto da tutti non solo come un prodotto alimentare di grande valore ma anche come una risorsa importante nella prevenzione di numerose patologie. E a Castiglion Fiorentino come negli altri 9 comuni tra le province di Arezzo e Siena il prezioso “oro verde” è stato celebrato nelle sue diverse varietà oltre alla promozione dei prodotti agricoli. Infatti, protagonisti di questo fine settimana sono stati anche i ristoranti e i locali di somministrazione che hanno proposto piatti dove l’olio evo è stato l’assoluto protagonista.
L’evento è nato sotto l’egida dell’associazione nazionale “Città dell’Olio” denominato “CLANIS OLEUM - Andar per Frantoi e Mercatini”, ed ha avuto il patrocinio del Consiglio della Regione Toscana, Toscana Promozione, Vetrina Toscana e il sostegno della Banca Popolare di Cortona.