TORNA AL SUO POSTO IN SANT'ANGELO AL CASSERO DOPO L'INTERVENTO DELLA RESTAURATRICE PAOLA CARDINALI, IL DIPINTO SU TELA DELLA SECONDA METÀ DEL XVI SECOLO RAFFIGURANTE L'ANNUNCIAZIONE.

TORNA AL SUO POSTO IN SANT'ANGELO AL CASSERO DOPO L'INTERVENTO DELLA RESTAURATRICE PAOLA CARDINALI, IL DIPINTO SU TELA DELLA SECONDA METÀ DEL XVI SECOLO RAFFIGURANTE L'ANNUNCIAZIONE.

22/11/2024

 

 

 

È stato riposizionato nei giorni scorsi, presso la sua sede originaria alla Pieve di Sant’Angelo al Cassero, il dipinto dell’Annunciazione che era stato sottoposto ad opera di restauro. I lavori sono stati seguiti dalla restauratrice castiglionese Paola Cardinali.

 

Il dipinto, un olio o tempera su tela delle dimensioni di 145 x 165 cm circa, con una cornice modanata dorata e dipinta a tempera, è un’opera di ottima fattura realizzata presumibilmente alla fine del 1500 da un artista toscano e riassemblata successivamente a fine 1800, come si può notare dalla cesura centrale regolare che taglia in due parti la scena, creando una soluzione di continuità tra l’Angelo e l’Annunciata.

 

Sia il taglio netto che era stato saturato all’epoca con una cucitura, sia le vecchie toppe presenti dietro il dipinto, sono stati oggetto di restauro. È stata eseguita inoltre una pulitura del retro della tela aspirando la polvere che vi era depositata. Le vecchie toppe sono state sostituite con altre nuove, in sottile tessuto sintetico, che non creano tensioni sulla superfice pittorica. Inoltre, dove è stato possibile, i tagli con sutura filo a filo sono stati chiusi con resina EVA a caldo. Il dipinto è stato ritensionato e sono state eseguite stuccature su alcune lacune presenti. Infine sulla cornice sono stati eseguiti pulitura, restauro conservativo e trattamento antitarlo.

 

“Grazie al lavoro di restauro eseguito da Paola Cardinali, l’Annunciazione della Pieve di Sant’Angelo al Cassero torna a risplendere come merita”, dichiara l’Assessore alla Cultura Massimiliano Lachi. “Un’opera di così pregevole fattura, adesso rimessa a nuovo, contribuisce in modo significativo ad impreziosire il valore della nostra Pinacoteca comunale”.