Entro il 15 maggio è possibile partecipare al bando regionale su “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici”.

Entro il 15 maggio è possibile partecipare al bando regionale su “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici”.

10/05/2021

Coltivazioni distrutte, danni a frutta e verdura. E’ pesante il bilancio dei danni all’agricoltura in Valdichiana dopo l’ultima ondata di freddo che ha letteralmente distrutto le prime fioriture di piante e viti. Il grido di allarme del mondo agricolo ha raggiunto gli enti regionali che hanno approvato con decreto dirigenziale 6400 del 20 aprile 2021,il bando attuativo della misura 13 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici”, che prevede l’erogazione  per un anno di un'indennità a ettaro di SAU (superficie agricola utilizzata) all'interno delle zone svantaggiate, con il fine di  attenuare il rischio di abbandono dell'attività agricola in queste zone in modo da garantire adeguato presidio del territorio, anche ai fini della prevenzione dal dissesto idrogeologico. Il nostro territorio rientra nelle due sottomisure qui elencate: 13.2 Indennità in zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane (art. 32, par. 1 (b) del reg. UE 1305/2013); 13.3 Indennità in altre zone soggette a vincoli specifici (art. 32, par. 1 (c) del reg. UE 1305/2013). La domanda deve essere presentata entro il 15 maggio 2021, impiegando esclusivamente, mediante procedura informatizzata, la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'Anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it. La domanda deve essere sottoscritta e presentata secondo le modalità approvate con decreto 140/2015 del direttore di Artea. Gli elenchi delle domande sono approvati da Artea entro il 30 settembre 2021. L’indennità massima erogabile ad ettaro è pari a 90 euro per la sottomisura 13.2 Indennità in zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane (25 euro per l’indennità nelle zone dei comuni uscenti, condizionata all’approvazione della modifica del Psr Feasr ) e a  90 euro per la sottomisura 13.3 Indennità in altre zone soggette a vincoli specifici.  “I cambiamenti climatici hanno causato ingenti all’agricoltura del nostro territorio nell’ultimo decennio per l’alternarsi di eventi estremi, dai prolungati periodi di siccità alle violente ondate di maltempo che hanno devastato coltivazioni, strutture e infrastrutture. E il nostro territorio, sempre più spesso, si trova a pagare in prima persona gli effetti di pesanti e repentine inversioni termiche che si traducono in nubifragi di violenta portata. Queste misure, seppur non risolutive del problema, hanno lo scopo di scongiurare il pericolo di abbandono delle campagne a causa degli effetti dei mutamenti climatici. Basti pensare che nell’ultimo quarto di secolo è scomparso oltre un quarto della terra coltivata con la superficie agricola utilizzabile in Italia che si è ridotta a poco più di 12 milioni di ettari. E negli ultimi 15 anni è sparita anche una pianta da frutto su tre, fra mele, pere, pesche, arance, albicocche e altri frutti con il ‘frutteto italiano’, con un crollo netto di oltre il 33%” dichiara l’assessore all’Ambiente e Agricoltura, Francesca Sebastiani.

Per maggiori info in calce il link del bando: https://www.regione.toscana.it/-/agricoltura-e-zootecnia-indennit%C3%A0-compensative-per-le-zone-svantaggiate-bando-2021?inheritRedirect=true&redirect=%2Fbandi-aperti%3FsortBy%3Ddesc%26orderBy%3DmodifiedDate