Un momento di preghiera al Santuario della Madonna di Canoscio organizzato in collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e le parrocchie castiglionesi.

Un momento di preghiera al Santuario della Madonna di Canoscio organizzato in collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e le parrocchie castiglionesi.

06/08/2021

Lunedì 9 agosto ore 18.00.

Lunedì prossimo, 9 agosto, alle ore 18.00, in occasione della ricorrenza dedicata alla Madonna del Transito al Santuario di Canoscio, è previsto un pellegrinaggio organizzato in collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e il vicariato di Castiglion Fiorentino, e al quale sono stati invitati tutti i cittadini. Il ritrovo è previsto per le ore 17.45 presso il Santuario. Un ringraziamento particolare a tutte le parrocchie castiglionesi che hanno accolto con piacere quest’iniziativa. Si tratta del settimo  anno consecutivo che viene organizzato questo piccolo ma significativo pellegrinaggio che vuole rinsaldare il rapporto nato quasi due secoli fa tra i castiglionesi e il culto della Madonna di Canoscio. “Dai nostri avi, prosegue la tradizione del pellegrinaggio al Santuario di Canoscio, così come avviene dal 1857 anche lunedì alle 18 ci sarà una nutrita rappresentanza di Castiglionesi” dichiara il sindaco Mario Agnelli. 

 

 

Il legame tra Castiglion Fiorentino e il Santuario di Canoscio risale al 15 agosto del 1854 quando il rettore del convento di San Filippo a Città di Castello, Padre Luigi Piccardini, propose alla gente di costruire una basilica ritenendola più consona alle celebrazioni dei riti per onorare Maria Santissima.  Per dar vita al suo progetto s’impegnò fin da subito con 100 scudi che depositò ai piedi dell’altare del convento. Il gesto impressionò un ignoto pellegrino castiglionese che lanciò un mezzo francescone, (moneta del tempo) e il conseguente rumore suscitò in tanti cuori l’impegno a dar vita ad una vasta raccolta di offerte. L’esempio del popolo castiglionese, fece sì che molte altre piccole realtà emulassero tale gesto. Infatti, ancora oggi, giungono presso il Santuario numerosi gruppi di pellegrini che uniscono alla fervida preghiera la piacevole visita al luogo che, per la sua ubicazione, domina tutta la vallata.