CHIESA DEL BAGNO
Santuario della Madonna del Bagno
Non è ben nota e documentata l’origine di questo Santuario Mariano che sorge nel punto in cui, secondo la tradizione cattolica, apparve la Madonna. La leggenda narra dell’apparizione miracolosa della Vergine a due giovani pastorelle alle quali chiese di far costruire una cappella; in quella occasione sarebbero sgorgate spontaneamente dal terreno acque che divennero subito strumento di innumerevoli prodigi per gli infermi.
Si ha la prima notizia certa sulla chiesa nel 1527, all’interno del “Libro dei Partiti” di Castiglion Fiorentino. All’epoca si accenna all’esistenza di un piccolo edificio di culto che il Comune prese sotto il proprio patrocinio attorno al 1563. Venne ampliata nel 1711, ma l'attuale edificio, a croce latina con copertura a botte, risale ad un rifacimento degli anni
1874-87 ad opera dell'architetto castiglionese Pietro Mancini.
I bagni che si affiancano alla costruzione furono costruiti agli inizi del XX secolo e, alcuni anni dopo, il progetto venne ampliato con la realizzazione di una piscina che però non fu mai portata a termine.
Villa Rinascimentale
L’edificio, di stile tipicamente rinascimentale, venne probabilmente costruito dalla famiglia Dragomanni quale residenza di campagna. Strutturato su due piani, l’immobile presenta su due lati un doppio loggiato ad archi a tutto sesto ed elementi di notevole interesse architettonico, quali le finestre in pietra serena, il cornicione e i portali.
Passata nel XIX secolo alla famiglia Cesaroni-Venanzi, la villa cambia destinazione d’uso agli inizi del secolo scorso, divenendo molino da olio. Oggi, dopo notevoli lavori di restauro, è tornata ad essere residenza privata.