CHIESA DELLA BUONA MORTE

CHIESA DELLA BUONA MORTE

La Compagnia di orazione e morte o Compagnia della buona morte sorse nel 1572 per organizzare un servizio di preghiera, trasporto e sepoltura dei defunti. Inoltre i suoi membri assistevano i condannati a morte e seppellivano coloro che non avevano lasciato denaro per la propria sepoltura. I membri della Compagnia ottennero come sede la Chiesa di San Silvestro, documentata sin dal Duecento, e la ricostruirono col titolo di Santa Croce.

L'interno, ad aula unica, è caratterizzato da un soffitto ligneo a cassettoni al cui centro spicca un altorilievo intagliato e dipinto nel 1618, probabilmente opera di Niccolò di Smeraldo Salvi; vi sono rappresentati vari simboli della Passione e, al centro, il Cristo che esce dalla bara sorretto da due angeli.
Le pareti laterali recano alcuni episodi della Passione di Cristo. L’artista, per la medesima Compagnia, aveva già realizzato una statua lignea di Cristo legato alla Colonna. Nei locali soprastanti è allestita una raccolta di oggetti della Confraternita di Misericordia.